Mandato investigativo

Mandato investigativo

Modalità di conferimento di un
servizio

Mandato investigativo.
Per attivare un'indagine privata è necessario conferire un MANDATO DI INCARICO PER INVESTIGAZIONI.

Questo (solitamente compilato su un apposito formulario fornito dall'Istituto investigativo) sarà sottoscritto dal richiedente, il quale si rivolge ad un'agenzia investigativa privata a tutela di un legittimo diritto.

Esempi:

- presunta infedeltà coniugale;

- ricerca di persone scomparse, con i quali - ad esempio - si vanta un credito;

- controllo soggetto minore;

- assenteismo ingiustificato di un dipendente;

- infedeltà del personale;

- ecc.

Il Titolare dell'Istituto investigativo (o un suo incaricato) ha l'obbligo di identificare il richiedente mediante l'esibizione, da parte di quest'ultimo, di un documento di identità.

Saranno raccolti, quindi, sul MANDATO DI INCARICO PER INVESTIGAZIONI gli estremi del documento:

a) i dati anagrafici del committente: nome e cognome,

b) luogo e data di nascita dello stesso,

c) luogo ed indirizzo di residenza,

d) data di rilascio e di scadenza del documento,

e) ente che ha rilasciato lo stesso.

Per quel che concerne i documenti necessari per il conferimento dell'incarico, si intendono:

1) Carta d'Identità, rilasciata dal Comune di residenza;

2) Patente di Guida, rilasciata dalla Motorizzazione Civile o dalla Prefettura;

3) Passaporto, rilasciato dallo Stato di appartenenza.

Va richiesto al committente anche il codice fiscale.

L'eventuale domicilio del committente, qualora diverso dall'indirizzo di residenza, va specificato sul MANDATO DI INCARICO PER INVESTIGAZIONI.

I compiti assegnati all'investigatore privato saranno specificati in modo chiaro ed inequivocabile nel "corpo" del MANDATO DI INCARICO PER INVESTIGAZIONI; il quale quindi servirà al titolare dell'agenzia investigativa anche come "timone" per l'espletamento del servizio.

Sull'oggetto del MANDATO DI INCARICO PER INVESTIGAZIONI va specificato quanto di seguito sintetizzato.

In caso di presunta infedeltà la "formula" da utilizzare potrebbe così essere riassunta:

- "...accertamenti a carico del coniuge, Signor Mario Rossi, nato a..., il..., residente in..., in via...; coniugato con la richiedente in data...; non separato.".

Di seguito:

- "Si sospetta che lo stesso sia intento a coltivare una relazione extraconiugale con soggetto non identificato...".

A questo punto sarà necessario evidenziare, con dovizia di particolari, alcune situazioni emblematiche a rafforzamento del motivo che ha indotto il richiedente a rivolgersi ad un investigatore privato.

Ecco alcuni esempi:

- ritardi nel rientro a casa la sera, dopo l'orario di lavoro;

- uso eccessivo rispetto al consueto del telefono cellulare e continuo invio/ricevimento di sms e simili;

- scuse varie, ingiustificate, pur di uscire di casa;

- ecc.

Importantissimo, a questo punto, deve essere evidenziata la "finalità" dell'incarico conferito. Nel caso specifico di presunta infedeltà, si potrebbe così sintetizzare:

- "Tutto quanto sopra premesso, si richiede, quindi, a codesta Agenzia investigativa di espletare accertamenti, con contestuale raccolta di immagini, atti a confermare quanto sospettato dal richiedente...".

Ed inoltre.

- "...Si specifica che in caso siano confermati i sospetti, la sottoscritta richiedente procederà, con l'ausilio di uno studio legale, con la richiesta di separazione dal coniuge, con addebito di colpa..."

Sul MANDATO DI INCARICO PER INVESTIGAZIONI è necessario anche specificare il tempo necessario per l'espletamento dell'indagine nonché il calendario di incontri con il committente per riferire allo stesso e le modalità di rapporto.

È altresì necessario fissare le varie informazioni fornite da Parte richiedente necessarie per lo svolgimento del servizio investigativo.

Esempi:

- dati autovettura dell'interessato (marca, modello, targa, colore, ecc.),

- descrizione del soggetto sottoposto ad accertamenti,

- indirizzo abitazione, specificando eventuali più uscite/entrate dallo stabile abitativo,

- indirizzo e orari di lavoro,

- ecc.

Terminato il servizio viene redatto l'apposito RAPPORTO INVESTIGATIVO da consegnare al richiedente sotto forma di fascicolo, congiuntamente ai supporti. Il rapporto investigativo è il prodotto del servizio espletato. Va sempre richiesto all'agenzia. Trattasi, in pratica, del vero biglietto da visita di ogni istituto di investigazioni.

Comportamenti da  osservare prima di conferire un incarico

Non prendere mai iniziative individuali (non espletare, cioè, indagini per conto proprio). Conservare un comportamento normale con il soggetto da sottoporre ad accertamenti.

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